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L'acqua viene espulsa dai negozi



La gente deve pur lavorare



Passerelle per entrare in basilica



Paratie stagne per impedire l'accesso all'acqua

Cosa deve fare il turista quando si trova a Venezia e vede che piazza S. Marco comincia a riempirsi di acqua? A Venezia come è noto esiste il problema dell' acqua alta. Questa entra dalle tre bocche di porto del Lido, Malamocco e Chioggia per la somma di certe condizioni: per l' attrazione della luna, per lo scirocco che provenendo da sud e diretto al nord spinge acqua verso il golfo di Venezia, per l'effetto delle correnti cicliche del mar Adriatico e per la presenza di bassa pressione (il peso dell'aria è minore e quindi l'acqua tende a salire). Il livello dell' acqua comincia a crescere dalle rive e dai tombini. 

Normalmente il fenomeno dell'acqua alta avviene verso la fine dell'autunno anche se ultimamente l'acqua può alzarsi di livello anche d'estate o in primavera. Per l'informazione e la segnalazione il Centro Maree si avvale di sistemi in gran parte automatizzati come un sistema di sirene opportunamente dislocate in 16 località del centro storico e nelle isole. Quindi quando sentite delle sirene non prendete paura ma informatevi magari al numero telefonico 041 2411996 del centro previsione maree. Inoltre è stato avviato un servizio informazioni tramite SMS dal telefonino. Sarà sufficiente inviare un SMS composto dalla sola parola MAREA al numero 41041 per tutti i clienti Tim, oppure al 3399941041 se clienti di altro operatore, per ricevere un messaggio dal Centro Previsioni e Segnalazioni Maree con l'informazione in quel momento disponibile.

Nei pianoterra di Venezia non si abita più ma esistono negozi e magazzini e tutti si attrezzano o con delle paratie stagne o alzando con dei cavalletti la merce per evitare che l' acqua rovini tutto. Ma l' acqua alta può arrivare anche quando non è stata prevista e a molte persone gli tocca correre sul posto ed attuare l' emergenza. Il culmine di altezza di marea avviene 2 volte al giorno e normalmente i giorni più brutti sono tre. I veneziani hanno tutti i loro stivaloni ma per pigrizia molte volte li lasciano a casa e si assistono allora a scene che vedono persone aggrappate ad altre persone con gli stivali, carretti con donne o uomini seduti sopra e scolari che tornano da scuola muniti di sacchetti di plastica ai piedi.

Come si deve comportare allora il turista? Comperarsi gli stivali sarebbe il massimo ma quasi nessuno logicamente lo fa. L'unica cosa è approfittare delle passerelle messe a disposizione del Comune. Queste si trovano solo nelle parti principali e basse di Venezia. L' unica accortezza, perché tutto vada per il meglio, sarebbe camminarci sopra rispettando il doppio senso di circolazione senza mai fermarsi.

Distribuzione mensile delle alte maree superiori a 110 cm a Venezia, punta della Salute, dal 1923 al 1997.


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Convenzionalmente si denomina "acqua alta" la marea che supera il valore di 80 cm sopra lo zero mareografico. A questa quota le parti più basse di Venezia, come piazza S. Marco, vengono allagate. Se la marea supera i 110 cm si definisce "alta marea eccezionale" o "marea molto sostenuta".


Il vento da Sud spinge l'acqua verso il golfo di Venezia contribuendo ad alzare il livello di marea.



S. Marco con l'acqua alta